L’Oasi è un Progetto di Cohousing per valorizzare l’autonomia di persone con disabilità, in alternativa alla struttura socio-riabilitativa residenziale. 
Il progetto si propone di realizzare un’esperienza abitativa economicamente sostenibile, per consentire a ciascuno di mettere in campo le proprie risorse, di condividere il proprio vissuto e di confrontarsi in uno spazio abitativo che, nel rispetto della singola individualità, consenta lo scambio ed il reciproco sostegno.

In questo contesto le persone coinvolte potranno esercitare attivamente la loro capacità di autodeterminazione anche per far fronte ai propri limiti ed insicurezze. Si tratta di una esperienza abitativa “nuova” nella quale stabilire patti di solidarietà e mutuo aiuto, mettendo insieme le risorse e i bisogni di persone diverse, che hanno scelto di costruire e condividere un percorso, con l’obiettivo di ottimizzare risorse architettoniche, ambientali, energetiche, assistenziali ed umane, nel rispetto di soluzioni personalizzate e promuovendo circuiti virtuosi per tutti gli attori coinvolti, anche mettendo a disposizione risorse materiali, amicali, personali, in una ottica di solidarietà e condivisione. 
I cohouser partecipano direttamente alla progettazione del loro futuro contesto abitativo scegliendo quali spazi e quali servizi condividere, come gestirli e che tipo di vita comunitaria vogliono realizzare. Il cohousing offre la garanzia di un ambiente sano e sicuro, con forme alte di socialità e collaborazione. Chi vive in cohousing vive una vita più semplice, meno costosa e meno faticosa, decidendo di condividere i bisogni e mettendo a disposizione le proprie capacità.

Il Progetto

AIAS si propone di realizzare progetti abitativi in linea con la Convenzione ONU sui diritti delle persone con disabilità in particolare con l’art. 19, vita indipendente e inclusione nella società, per dare risposte residenziali alternative alle strutture socio-riabilitative tradizionali.
La situazione economica contingente e le conseguenti difficoltà a sostenere i costi energetici, di manutenzione e di gestione quotidiana di una soluzione abitativa individuale, spingono a ricercare soluzioni di cohousing.

Le politiche del Comune di Bologna sull’abitare collaborativo

Obiettivi

  • Creare un Cohousing tra cittadini con disabilità per costruire un’esperienza abitativa nuova nel quale stabilire patti di solidarietà e mutuo aiuto.
  • Mettere insieme risorse e bisogni di persone con disabilità diverse per promuovere soluzioni personalizzate e circuiti virtuosi per tutti.
  • Promuovere buone condizioni di convivenza condominiale, attraverso il sostegno di un facilitatore o mediatore condominiale.
  • Incrementare la compatibilità relazionale tra gli assegnatari degli alloggi, cercando di migliorare l’adattabilità e la tolleranza.
  • Realizzare una esperienza abitativa economicamente sostenibile.
  • Sviluppare integrazione sociale.

Carta dei Servizi

L’accesso al Progetto avviene attraverso la presa in carico del Servizio Disabili Adulti della Ausl di Bologna; rappresenta il punto di arrivo di un percorso di transizione seguito dai Servizi e destinato a persone con disabilità.

Pranzo di Natale 

 

Cucina internazionale nel Cohousing

Gita a Borghi

Compleanno di Loris, il Portiere Sociale

Inaugurazione del Cohousing

Per informazioni: Luciano Sereno
lsereno@aiasbo.it – 331 6314129