Sportello di supporto per donne con disabilità.

Si è finalmente concretizzato il Progetto di apertura dello sportello di supporto per donne con disabilità vittime di discriminazione e/o violenza, in collaborazione con l’associazione Mondodonna Onlus e con il contributo della Chiesa Evangelica Valdese.

Le violenze possono essere fisiche, psicologiche, economiche, possono essere minacce, umiliazioni che la presenza di una disabilità può rendere ancora più difficili da affrontare. Sportello per donne con disabilità. Lo sportello offre la possibilità di accoglienza, ascolto e orientamento.

Nonostante le difficoltà dovute al COVID-19, che ci ha costretto a rimandare l’inaugurazione e l’apertura dello sportello di supporto per donne con disabilità, Dal 28 aprile 2020 è finalmente possibile accedere al Servizio..

Un’operatrice specializzata dello sportello Chiama Chiama, sarà presente in Piazza della Pace 4/a tutti i martedì pomeriggio dalle 14,30 alle 18,30 per dare accoglienza e ascolto alle donne con disabilità che ne hanno bisogno e cercare di trovare una soluzione insieme.

All’interno delle attività di Accorciare le distanze: prospettive di prossimità tra genere e disabilità per donne vittime di violenza, progetto che ha avuto nel 2021, il sostegno dell’otto per Mille della Chiesa Valdese, le operatrici di AIAS Bologna e di Mondodonna hanno redatto le Linee Guida utili al riconoscimento e conseguente presa in carico di donne con disabilità vittime di violenza.

L’obiettivo è stato quello, dopo due anni di sperimentazione e lavoro a diretto contatto con donne con disabilità con vissuti di violenza attraverso lo sportello ChiamaChiama in AIAS Bologna, di fornire indicazioni utili, strumenti e spunti di riflessione a chi si approccia per la prima volta ad affrontare la tematica della violenza e delle discriminazioni multiple.

Volantino

Link per scaricare le Linee Guida

“Occorre che le stesse donne con disabilità aumentino la consapevolezza della propria identità di genere, del proprio corpo e dei propri bisogni, di propri diritti in termini di relazioni amicali, affettive e sessuali – commenta Valentina Fiordelmondo, organizzatrice del ciclo di incontri e referente per il progetto “Voci di donne”. Questo tipo di empowerment è il punto di partenza imprescindibile per far sì che le situazioni di discriminazione e violenza vengano riconosciute e affrontate”.

Articolo della rivista dell’Inail Superabile.it

Articolo della rivista Redattore Sociale

CHIAMA chiAMA è il servizio di aiuto e sostegno di MondoDonna Onlus, gratuito e aperto a tutte le donne: italiane e straniere, sole o con figli, vittime di tratta e in difficoltà socio-economiche.

Per informazioni: discriminazionimultiple@mondodonna-onlus.it – 337 1201876